DETERSIONE E BENESSERE INTIMO
Una corretta igiene intima apporta un senso di piacevole freschezza e aiuta a prevenire una serie di disturbi a carico dell’apparato genitale che, se sottovalutati, potrebbero evolvere in patologie più o meno serie.
L’equilibrio fisiologico dell’apparato genitale femminile è mantenuto da precise condizioni che garantiscono il benessere della cute e delle mucose: la presenza dei Lactobacilli di Doderlein è alla base della principale difesa della mucosa vaginale. Il loro metabolismo, infatti, contribuisce a mantenere acido l’ambiente, limitando lo sviluppo di specie microbiche patogene.
Quando tale meccanismo subisce delle variazioni, il pH viene modificato e possono insorgere processi infiammatori che talvolta evolvono in manifestazioni cliniche più o meno importanti.
Un esempio sono le vaginiti, infiammazioni acute o croniche caratterizzate da disturbi legati allo stato irritativo della mucosa (bruciore, prurito, perdite).
È importante, dunque, scegliere detergenti dedicati alla zona intima che hanno come obiettivo principale quello di detergere la mucosa e, al contempo, preservare l’equilibrio fisiologico, a partire dal pH. I comuni saponi, infatti, pur manifestando buone proprietà detergenti, determinano una reazione di tipo basico e rischiano di aumentare il pH vaginale.
Il detergente intimo, oltre ad avere un pH acido compreso tra 4.5 e 5, è preferibile sia dotato anche di proprietà:
· moderatamente antisettiche (prevengono la diffusione dei batteri patogeni);
· rinfrescanti e lenitive (riducono eventuali sensazioni di prurito e bruciore);
· idratanti (evitano che la mucosa secchi eccessivamente);
· deodoranti (riducono la formazione di cattivi odori).
L’igiene intima, poi, deve essere adattata ai diversi periodi che si susseguono nel corso della vita della donna, tenendo conto delle principali esigenze della mucosa vaginale in corrispondenza di alcuni eventi come la pubertà, il periodo mestruale, la gravidanza, la menopausa e scegliere il prodotto che meglio risponde alle esigenze: ad esempio, in menopausa è preferibile impiegare detergenti contenenti acidi naturali e ingredienti emollienti e idratanti, in grado di diminuire la sensazione di secchezza.
Con l’avvento del bel tempo e l’avvicinarsi della stagione balneare, la frequentazione di spiagge e piscine potrebbe alterare l’ecosistema vaginale e favorire lo sviluppo di funghi e batteri, come nel caso di candida; è importante, in questi casi, intervenire tempestivamente con l’utilizzo di prodotti specifici (creme, ovuli) associati a fermenti lattici e probiotici che aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica e, quindi, del benessere del tratto uro-genitale.
È opportuno, inoltre, prendere degli accorgimenti circa lo stile di vita come evitare il contatto prolungato con costumi da bagno umidi, preferire indumenti intimi di cotone e fibre naturali che favoriscono la traspirazione cutanea, evitare di assumere eccessive quantità di zuccheri: la candida, infatti, necessita di glucidi come proprio nutrimento. Sarà, quindi, necessario diminuire drasticamente cibi ricchi di zuccheri e/o di carboidrati complessi.